SEPA
Dal 1 febbraio 2014 i bonifici nazionali e i RID sono stati sostituiti da due nuovi strumenti di pagamento da utilizzarsi all’interno dei Paesi aderenti all’area SEPA, l’Area Unica dei Pagamenti in Euro, per effettuare bonifici e pagamenti “non cash”.
SCT - SEPA Credit Transfer - è lo strumento di pagamento per l'esecuzione di bonifici in euro all'interno dell’area SEPA. Di seguito le caratteristiche principali:
- Tempo massimo di esecuzione prefissato
- Piena raggiungibilità dei conti dei beneficiari all’interno di SEPA
- Nessun limite all'importo del pagamento
- IBAN e BIC quali unici identificativi da utilizzare nell'esecuzione dei pagamenti nazionali e SEPA
- Importo originale del pagamento sempre trasferito, senza deduzioni, sino al beneficiario
- Informazioni sul pagamento pari a 140 caratteri massimo
- Applicazione di un insieme completo di regole per i pagamenti respinti
SDD - SEPA Core Direct Debit - è lo strumento di pagamento per disporre incassi in euro all'interno dell’area SEPA sulla base di un accordo preliminare tra creditore e debitore che consente di addebitare in modo automatico il conto del debitore. Di seguito le caratteristiche principali:
- Pagamenti singoli (one-off) e ricorrenti
- Raggiungibilità di tutti i conti bancari nell'area SEPA che ammettono addebito diretto
- IBAN e BIC quali unici identificativi da utilizzare nell'esecuzione di richieste di incasso nazionali e SEPA
- Obbligo di rilascio del mandato presso il creditore
- Unico flusso informativo/finanziario per mandato e transazione contabile
- Possibilità di opposizione fino a 8 settimane dopo l'addebito per le transazioni autorizzate
SEPA Direct Debit B2B è lo schema SEPA Business to Business Direct Debit sviluppato come variante dello schema SEPA Core Direct Debit al fine di regolare rapporti commerciali in cui entrambe le controparti sono imprese. Tale servizio si differenzia da quello Core per alcune caratteristiche appositamente definite per venire incontro alle specifiche esigenze delle imprese:
Il provvedimento emesso dalla Banca d’Italia deroga fino al 1 febbraio 2016 l’obbligatorietà del formato XML nella comunicazione verso l’istituto bancario. La nota precisa che i servizi di conversione sono necessari per dare esecuzione al provvedimento stesso: ciò conferisce maggior respiro alle aziende italiane e permette di posticipare e pianificare la migrazione SEPA anche oltre l’end date, fino a quella che viene definita Second End date (01.02.2016).
Piteco: le nuove funzionalità per SEPA
SEPA CREDIT TRANSFER
SEPA DIRECT DEBIT
- Nuova release SEPA
- Nuovi tracciati per la presentazione degli incassi (ISO 20022 xml)
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Gestione Nuova tipologia Collection SEPA
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Gestione informazioni per Mandati SDD
- ID Mandato
- ID Creditore
- SDD Scheme (Core, B2B)
- Transaction Type (first, recurrent, last, one-off)
- Data Sottoscrizione Mandato
- Gestioni tempi di presentazione
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Gestione nuove informazioni nella creazione SDD
- Controllo formale IBAN e gestione flusso di correzione (Modifica sotto sicurezza e tracciatura dell’intervento
- Numero unico del pagamento.
- Remittance information a 140 crt
- Gestione ordinante /beneficiario effettivo per incassi in nome e per conto
- Nuove funzionalità di gestione di tali informazioni nei processi di Cash Management (riconciliazione e automazione processi)
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