Sempre più aziende scelgono l’innovazione per la gestione della Tesoreria aziendale

Secondo l’Osservatorio di Piteco, per il 78% degli intervistati la riduzione dei costi e dei tempi di realizzazione del reporting sono i driver che spingono verso la digitalizzazione.

Ne abbiamo parlato anche nel nostro ultimo articolo, cresce la consapevolezza nelle aziende, sia PMI che grandi corporate, dell’importanza di adottare innovative soluzioni di tesoreria che permettono, grazie all’impiego di Intelligenza Artificiale e Machine Learning, non solo una gestione integrata e automatizzata dei processi ma anche una pianificazione finanziaria che tiene conto dell’impatto che i fattori esogeni dell’attuale fase economica hanno sul mercato.

È quanto emerge dall’Osservatorio realizzato da Piteco, software house italiana di soluzioni gestionali per la tesoreria aziendale e la pianificazione finanziaria, su un campione altamente qualificato (composto da Tesorieri, Credit Manager, Responsabili Amministrativi e CFO) e rappresentativo di differenti aree di mercato che vanno dalle multiutility al food passando dalla grande distribuzione.

I risultati della survey

Per ben il 78% degli intervistati il principale beneficio nell’adozione di software gestionali per la tesoreria è la riduzione dei costi legati ad attività svolte manualmente e la necessità di un reporting più affidabile che permetta un controllo ancora più puntuale della liquidità e del fabbisogno finanziario dell’azienda. Per il 15% l’adozione di soluzioni all’avanguardia consente la riduzione dell’effort su attività “no core” che si traduce nella possibilità di riallocare le risorse su attività più strategiche.

Alla domanda “Quali azioni il vostro Team Finance sta pianificando in ambito Digital Transformation?” la maggior parte delle aziende risponde dichiarando di essere concentrate sull’aggiornamento o sulla revisione delle proprie soluzioni gestionali (56%) perché ritenute non più rispondenti alle nuove esigenze del Team Finance che desiderano strumenti più integrati e aperti ai paradigmi legati all’Innovation Finance, sull’audit dei processi interni e sulla conseguente riorganizzazione (33%) e sull’organizzazione della struttura delle aree Amministrazione, Finanza e Controllo (11%).

Guardando più al futuro, pensando a quali processi quotidiani possano essere migliorati grazie all’utilizzo di nuove soluzioni, il panel si divide a metà. Ancora una volta – per il 50% degli intervistati il reporting (previsionale o consuntivo) è lo strumento che rappresenta un elemento fondamentale per la definizione di strategie finanziarie perché permette l’accesso e utilizzo dei dati finanziari dell’azienda aggiornati in tempo reale. A seguire, il 43% propende per la riconciliazione automatica degli incassi con l’obiettivo di ridurre drasticamente il lavoro manuale destinato al matching dei diversi pagamenti e quindi azzerare l’errore umano.

Innovazione: le aziende sono pronte!

I risultati dell’Osservatorio Piteco confermano come le aziende siano sempre più pronte ad intraprendere un percorso di innovazione e digitalizzazione che permetta di concentrare tempo e risorse su un lavoro più qualitativo che quantitativo e ad alto valore aggiunto, come l’analisi e non la semplice raccolta del dato.

Valutazioni e previsioni sempre più precise sono necessarie per avere una gestione finanziaria efficace in grado di adattarsi alle esigenze e agli obiettivi aziendali. Con la sua continua innovazione Piteco desidera fare proprio questo: supportare i suoi partner e i suoi clienti attraverso strumenti che semplifichino e automatizzino i processi riducendo tempi e costi di lavoro.

Paolo Virenti
CEO Piteco

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