IFRS16: la gestione contabile del leasing all’interno dei processi di Tesoreria

Il principio contabile IFRS16 Lease disciplina il trattamento contabile dei contratti di leasing per i soggetti che adottano i principi contabili internazionali.

IFRS16 sostituisce di conseguenza tutti i precedenti requisiti contabili IFRS per l’accounting dei leasing, (IAS 17 ed IFRIC 4). Il principio si applica a tutti i contratti che contengono il diritto ad utilizzare un bene (c.d. Right of Use) per un certo periodo di tempo in cambio di un determinato corrispettivo. Tale trattamento viene quindi esteso dal principio contabile anche ai contratti di noleggio, locazione e affitto, che in passato ne erano esenti.

In questo articolo abbiamo parlato del ruolo del sistema di tesoreria, della tendenza che vede il TMS sempre più il sistema gestionale di riferimento per la tesoreria.

Ma che ruolo può avere Piteco EVO nella gestione del principio contabile IFRS16?

Seppur si tratti di una problematica prettamente contabile, l’esperienza dei nostri clienti ci dimostra come le funzionalità di Piteco possano rappresentare una risposta a queste esigenze.

Per provare a rispondere a questa domanda vale la pena soffermarsi sui 3 aspetti principali che i clienti che utilizzano il modulo IFRS16 hanno evidenziato come vantaggi rispetto ad una soluzione basata su fogli di lavoro Excel o su applicativi dedicati:

Le Funzionalità

Con il nuovo principio contabile, i contratti di Leasing/Noleggio/Affitti non devono essere rilevati in bilancio semplicemente registrando a conto economico il canone pagato, ma registrando gli effetti del contratto come se il bene oggetto del noleggio fosse stato acquistato tramite l’accensione di un finanziamento.

Le funzionalità del Modulo IFRS16 di Piteco Evolution iniziano quindi determinando il valore della Liability associata ad un contratto di Leasing/Noleggio/Affitto come valore attuale (VAN.X) dei flussi finanziari futuri previsti dal contratto stesso. Attualizzazione che viene calcolata sulla base di un tasso definito dal cliente in funzione delle caratteristiche del contratto stesso e delle condizioni di indebitamento dell’azienda.

Una volta determinato il valore del contratto, Piteco permette di rilevare a SP (Stato Patrimoniale) il valore del bene noleggiato (Diritto D’uso) e del debito contratto verso l’ente noleggiatore. Successivamente dovrà essere rilevato l’ammortamento del bene e la rilevazione del pagamento della rata del finanziamento scomposta tra quota capitale e quota interessi. Il pagamento della rata del finanziamento permetterà quindi di annullare il pagamento del canone rilevato in precedenza. A conto economico non si avrà quindi più evidenza del canone del contratto ma dell’effetto combinato dell’ammortamento del bene e degli interessi pagati sul finanziamento.

Le funzionalità di Piteco, partendo dalla rilevazione della Liability, permettono di generare in automatico la registrazione di un Diritto d’uso di pari importo in modo da avere impatto zero a stato patrimoniale.
La Liability ed il Diritto d’uso saranno gestiti in Piteco come due contratti separati – un contratto di leasing ed uno di mutuo attivo – collegati dallo stesso identificativo.
La rilevazione dei due contratti permette inoltre di creare i Piani di Ammortamento delle due partite.
Il PDA (Piano di Ammortamento) della Liability verrà sviluppato rideterminando gli interessi applicati al valore del debito al tasso di attualizzazione secondo la formula dell’interesse composto su base annua.
Il PDA del ROU sarà invece determinato in modo lineare dividendo il valore del bene per la durata del contratto.
I PDA dei due contratti saranno la base per la generazione delle scritture. Il PDA della Liability permetterà di stornare la registrazione del canone del contratto di noleggio rilevando la quota capitale (riduzione del debito iniziale) e la quota intessi relativi al finanziamento. Il PDA del Diritto d’uso permetterà di rilevare l’ammortamento del bene.

In caso di variazione delle condizioni del contratto (variazione canone e/o durata) dovrà essere effettuata la funzione di variazione del piano di ammortamento che permetterà di calcolare il nuovo valore attuale del leasing ottenuto come attualizzazione dei soli flussi futuri residui alla data di modifica del contratto.
Il delta tra il nuovo valore attuale ed il debito residuo in essere determina l’importo della variazione del contratto di Liability. La variazione del valore della liability dovrà essere utilizzata anche per adeguare il valore del diritto d’uso.
Inoltre, in presenza di chiusura anticipata del contratto di noleggio, dovrà essere eseguito l’evento di “Estinzione Anticipata” che effettuerà di conseguenza una doppia registrazione relativa all’estinzione dell’importo residuo della Liability del contratto di leasing e del Diritto d’uso. Alla chiusura del contratto, sia a scadenza naturale che anticipata, Piteco genera la scrittura di azzeramento del fondo di ammortamento verso il ROU.

Le funzionalità comprendono infine un set di reportistica che permette di visualizzare i singoli piani di ammortamenti dei contratti, un prospetto di sintesi dei contratti divisi per tipologia ed un riepilogo dettagliato dei valori significativi dei singoli contratti (Debito residuo, Interessi, Qta Corrente, Valore ROU, Ammortamento, Fondo Ammortamento, Estinzioni anticipate ecc.).

L’integrazione con ERP

Oltre agli aspetti funzionali sopra descritti, un indubbio vantaggio riscontrato dai nostri clienti è stata l’integrazione con il sistema ERP.

Piteco permette infatti di generare per ogni contratto le scritture di iscrizione della Liability e del ROU alla stipula del contratto. Periodicamente trasferisce le scritture di storno del canone con imputazione della riduzione del debito e di rilevazione degli interessi per la Liability e di ammortamento per il ROU. Trasferisce inoltre i movimenti di variazione della Liability/ROU in caso di modifica del contratto, ovvero di estinzione anticipata. I movimenti relativi agli eventi sopra descritti vengono trasferiti al sistema ERP con tutte le informazioni contabili rilevanti (identificativo/attribuzione del contratto, cdc, commessa, descrizione contratto, ecc.).

La flessibilità dell’integrazione di Piteco con i principali ERP ha permesso di trasferire nel modo corretto le scritture contabili per le società che hanno adottato il principio contabile ai fini gestionali, ma anche per quelle che lo hanno adottato solo come scritture di riclassifica a fine anno, ovvero per quelle che hanno gestito tale informazione solo a livello di reporting package.

La profilatura degli accessi

I vantaggi in termini di funzionalità e di integrazione con il sistema contabile hanno spinto i nostri clienti ad utilizzare il modulo IFRS16 di Piteco sostituendo i fogli di lavoro Excel o preferendolo a soluzioni dedicate anche quando si è data precedenza agli aspetti contabili rispetto a quelli finanziari.

È stato sufficiente far accedere a Piteco anche agli utenti dell’ufficio IFRS16 e creare dei profili che non interferissero con le funzionalità di tesoreria, ma che allo stesso tempo mettessero a disposizioni della stessa le informazioni rilevanti come l’ammontare del debito – da inserire in PFN – e l’evidenza della quota corrente.

La completa segregazione funzionale e di accessi ha permesso anche in alcuni casi di utilizzare le funzionalità del modulo IFRS16 di Piteco in un’ottica di “service” verso alcune società del gruppo che già utilizzava Piteco come TMS.

Il successo del modulo IFRS16, su una tematica non strettamente di tesoreria, conferma ancora una volta come Piteco possa garantire estrema flessibilità grazie alla capacità di piegare e adattare il proprio software alle esigenze più diverse delle aziende, caratteristica che rappresenta il pilastro dello sviluppo e del posizionamento sul mercato.

Paolo Valentini
Treasury Solution Specialist Piteco.

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