Storie di Tesorerie: le aziende si raccontano
L’attuale scenario economico globale, segnato da incertezza geopolitica, volatilità dei mercati, potenziali dazi e continue sfide nelle supply chain, sta ridefinendo il ruolo della Tesoreria aziendale, trasformandola in una funzione sempre più strategica.
La tavola rotonda Storie di Tesorerie organizzata da Piteco in occasione dell’evento veronese Tesoreria innovativa: strumenti, strategie e best practice con AGSM, Conceria Pasubio, Faber Industrie, Manni Group e Markas ha esplorato concretamente come le aziende abbiano gestito i progetti di Digital Transformation in area Treasury e come stiano navigando la complessità che caratterizza il contesto odierno.
Attraverso domande mirate ai rappresentanti dei diversi team Finance, sono emerse le strategie adottate: la centralizzazione per ottenere agilità, la digitalizzazione per migliorare l’efficienza e la visibilità (essenziale per gestire liquidità e capitale circolante in contesti volatili), la gestione rigorosa di strumenti finanziari specifici (factoring, fidejussioni, lettere di credito) e la priorità assoluta alla sicurezza dei processi (pagamenti, workflow autorizzativi) in risposta ai crescenti rischi informatici.
Le risposte hanno evidenziato l’importanza cruciale di sistemi di Tesoreria evoluti come Piteco nell’automatizzare i processi, garantire l’affidabilità del dato, supportare la pianificazione finanziaria e rafforzare il potere contrattuale con gli Istituti di Credito. Le prospettive future indicate dai partecipanti convergono sulla necessità di estendere la digitalizzazione alla pianificazione a medio-lungo termine e di integrare ulteriormente i sistemi, confermando il ruolo della tecnologia come abilitatore fondamentale della resilienza finanziaria nell’attuale clima di incertezza.
Questo articolo presenta le domande poste e le risposte fornite, contestualizzandole nel quadro delle priorità attuali della Tesoreria moderna e mettendo in luce il ruolo cruciale delle soluzioni tecnologiche come Piteco.
Le aziende rispondono: le strategie concrete nell’incertezza
Prospettive future e impatto organizzativo
Tiriamo le fila: la tecnologia come risposta all’incertezza
Le aziende rispondono: le strategie concrete nell’incertezza
Le domande specifiche rivolte a ciascun partecipante hanno permesso di approfondire le strategie operative e le priorità in diverse aree chiave della gestione della Tesoreria.
CONCERIA PASUBIO (Francesco Lumiera, Finance & Reporting Specialist):
○ Domanda: Quali sono state le scelte di Conceria Pasubio in termini di efficientamento e ottimizzazione del Capitale Circolante? E qual è stato il supporto del tool di Tesoreria in tal senso?
○ Sintesi risposta: La necessità di passare da una gestione manuale ad una Tesoreria centralizzata e automatizzata è uno dei driver che ha guidato la partnership con Piteco. Specificamente, la digitalizzazione della gestione del factoring tramite Piteco ha semplificato i processi, automatizzando l’operatività e il monitoraggio dei plafond, con benefici tangibili nel monitoraggio giornaliero.
○ Il commento di Piteco: La risposta di Pasubio evidenzia come l’automazione e la centralizzazione siano risposte dirette alla necessità di ottimizzare il Capitale Circolante, un obiettivo reso più critico dall’incertezza economica che può impattare i cicli di pagamento. La digitalizzazione del factoring mostra l’uso mirato della tecnologia per migliorare l’efficienza in processi specifici ad alto impatto sulla liquidità.
MARKAS (Mattia Melchiori, Head of Finance):
○ Domanda: Come viene gestito uno tra gli strumenti finanziari che utilizzate in modo rilevante, la fidejussione? Di che volumi stiamo parlando e che tipo di ottimizzazione avete raggiunto insieme a Piteco?
○ Sintesi risposta: Con 350 fidejussioni attive e 250 milioni di affidamenti dedicati, Markas utilizza Piteco per gestire questo strumento in modo “virtuoso”. I vantaggi principali risiedono nella centralizzazione di tutte le informazioni relative alle fidejussioni, nell’automazione delle attività ripetitive e time-consuming, nella capacità di valutare impatti futuri e movimenti previsionali e nell’ottenere e gestire dati aggiornati. Questo si traduce anche in un maggior potere contrattuale con le banche.
○ Il commento di Piteco: La gestione efficiente di strumenti come le fidejussioni è cruciale, specialmente per aziende che operano su commessa o in settori regolamentati. In un contesto di incertezza, la capacità di monitorare e prevedere gli impegni finanziari e di ottimizzare le relazioni bancarie diventa ancora più importante. L’uso di un tool dedicato come Piteco permette di gestire volumi significativi con controllo e affidabilità.
AGSM AIM (Ilenia Setti, Responsabile Contabilità):
○ Domanda: Parliamo di Cash Collection e dell’implementazione del progetto di Intelligent Data Matching. Qual è stato l’ambito e quali sono gli obiettivi raggiunti in termini di automazione?
○ Sintesi risposta: La crescita aziendale ha portato alla scelta di Piteco, integrato a SAP, quindi all’implementazione di un sistema di data matching intelligente. Questa soluzione decodifica, ricostruisce, traccia e riconcilia gli incassi (bonifici, PagoPA), permettendo una gestione e un controllo unificati sui dati. Il vantaggio chiave è potere beneficiare di un gestore unico degli incassi risolvendo la complessità legata alla molteplicità dei canali di pagamento.
○ Il commento di Piteco: L’efficienza nella riconciliazione degli incassi (Cash Collection) è fondamentale per la visibilità sulla liquidità. L’approccio di AGSM, focalizzato sulla standardizzazione e sull’automazione intelligente del matching risponde alla necessità di gestire volumi elevati di transazioni (tipici delle utility) in modo efficiente e accurato, liberando risorse e migliorando il controllo in un ambiente operativo complesso.
FABER INDUSTRIE (Stefano Beorchia, CFO & CIO):
○ Domanda: In area Digital Payments, come garantite l’inalterabilità dei flussi dispositivi nell’invio agli Istituti Bancari e come avete automatizzato la gestione dei workflow autorizzativi, gestendo la segregation of duty?
○ Risposta: Faber ha implementato un processo autorizzativo sicuro con segregazione dei compiti (segregation of duty) a più livelli, culminante in un’autorizzazione finale, anche via app, da parte del CFO. Tutti i pagamenti seguono questo iter, rendendo il sistema intrinsecamente sicuro contro le frodi (non vengono accettate richieste di pagamento che non rientrano nel wokflow autorizzativo definito). L’utilizzo della soluzione Piteco Corporate Banking Communication consente di affrontare e minimizzare il rischio cyber con strumenti di controllo adeguati e dedicati.
○ Il commento di Piteco: La sicurezza dei pagamenti è una priorità assoluta per le Tesorerie moderne, data la crescente sofisticazione delle frodi informatiche. L’approccio di Faber, che combina workflow autorizzativi strutturati, segregazione dei compiti e tecnologia mobile, dimostra come l’automazione e controlli rigorosi, essenziali per garantire l’integrità e la sicurezza dei flussi finanziari, un aspetto critico in qualsiasi contesto, ma ancor più in periodi di incertezza, siano possibili e altamente fruibili.
MANNI GROUP (Anna Montagnoli, Treasury Manager):
○ Domanda: Come vengono gestite le lettere di credito all’interno del sistema di Tesoreria Piteco in termini di workflow di processo dei diversi eventi della lettera di credito, di utilizzo clean o discrepant, di commissioni? Come questa digitalizzazione ha ottimizzato i processi di gestione finanziaria e quali vantaggi specifici avete riscontrato in termini di efficienza e controllo?
○ Sintesi risposta: Il modulo lettere di credito di Piteco permette di costruire workflow specifici, effettuare il matching tra condizioni e debito e mantenere una situazione aggiornata e affidabile dei fidi. Si inserisce in una visione più ampia di Tesoreria strategica che include la possibilità di fare previsioni sulle uscite di cassa garantendo la tracciabilità dell’intero processo.
○ Il commento di Piteco: Per le aziende con significative operazioni internazionali, la gestione delle lettere di credito è complessa e cruciale. La digitalizzazione di questo processo, come descritto da Manni Group, porta efficienza, controllo e capacità previsionale. In un contesto di potenziali dazi e complessità nella supply chain globale, utilizzare strumenti che ottimizzano la gestione degli strumenti di Trade Finance è un vantaggio competitivo importante.
Prospettive future e impatto organizzativo
Le domande successive hanno esplorato l’impatto organizzativo e le direzioni future in area Treasury:
MANNI GROUP (Anna Montagnoli, Treasury Manager):
○ Domanda: Come il progetto di digitalizzazione della Tesoreria ha influenzato il modus operandi quotidiano e quali benefici specifici ha portato in termini di efficienza e produttività?
○ Risposta: La mappatura capillare dei processi in fase di analisi è stata fondamentale ed è stata importante per la successiva implementazione. Il cambiamento c’è stato; in particolare, relativamente al ciclo passivo e attivo si è passati da una gestione prevalentemente manuale dell’operatività ad un’automazione che passa dall’integrazione tra SAP e Piteco, con l’abbinamento di fatture e incassi e la riduzione significativa del lavoro manuale e dei rischi di errore.
○ Implicazione: La digitalizzazione non è solo tecnologica, richiede anche un cambiamento organizzativo e porta benefici tangibili in termini di efficienza e riduzione del rischio operativo.
CONCERIA PASUBIO (Francesco Lumiera, Finance & Reporting Specialist):
○ Domanda: Quali sono gli obiettivi futuri strategici per la Tesoreria?
○ Risposta: Gli obiettivi 2025 prevedono la digitalizzazione della pianificazione finanziaria, la creazione del Cash Flow Forecasting in Piteco, abbandonando Excel e scalando il progetto gradualmente anche sulle branch estere. Attivando poi Intelligent Financial Planner di Piteco, vorremmo abilitare e gestire future manovre finanziarie con il supporto dell’AI.
○ Implicazione: La visione futura è verso una pianificazione finanziaria integrata e intelligente, estesa a tutto il gruppo, sfruttando potenzialmente l’AI per migliorare le previsioni in un contesto incerto.
MARKAS (Mattia Melchiori, Head of Finance):
○ Domanda: Oggi esiste una Pianificazione a lungo termine gestita prevalentemente in modo manuale. Che obiettivi vi siete dati su questa area specifica?
○ Risposta: L’obiettivo è abbandonare gradualmente l’utilizzo di Excel, digitalizzando la pianificazione a medio-lungo termine, integrandola con il sistema di Tesoreria e di budget.
○ Implicazione: Anche Markas vede la necessità di superare la gestione manuale per la pianificazione strategica, ricercando integrazione e automazione per una visione più completa e affidabile.
AGSM AIM (Ilenia Setti, Responsabile Contabilità):
○ Domanda: Qual è l’innovazione che vorreste portare in ambito Cash Collection ma anche in Tesoreria, pensando alle caratteristiche del vostro business?
○ Risposta: Perché l’innovazione generi valore concreto, è imprescindibile che proceda di pari passo con una chiara definizione degli obiettivi e una convinta propensione dei decisori verso i temi dell’innovazione. Proseguiremo con gli strumenti e con le soluzioni che rispondono alla richiesta di sempre maggior efficienza, automazione, digitalizzazione (es. check IBAN, Plick, carte virtuali), esplorando possibili interrelazioni.
○ Implicazione: L’innovazione è vista come un processo continuo di adozione e integrazione di nuovi strumenti all’interno di un ecosistema tecnologico coerente, per migliorare ulteriormente l’efficienza e il controllo.

Tiriamo le fila: tecnologia e competenza come risposta all’incertezza
Le domande e risposte della tavola rotonda convergono su un punto fondamentale: nell’attuale clima di incertezza economica e geopolitica, le aziende si affidano sempre più a soluzioni e servizi avanzati di Tesoreria per:
- Automatizzare e standardizzare: ridurre la dipendenza da processi manuali (Excel) per migliorare efficienza, ridurre errori e garantire capacità di previsione.
- Ottenere visibilità e controllo: avere dati affidabili e accessibili in tempo reale su strumenti specifici (factoring, fidejussioni, lettere di credito) e processi chiave (incassi e pagamenti) è essenziale per la gestione della liquidità e del rischio.
- Garantire la sicurezza: implementare workflow robusti e controlli stringenti per proteggere i flussi finanziari dalle frodi e dai rischi informatici.
- Supportare la Pianificazione: estendere l’uso della tecnologia dalla gestione operativa alla Pianificazione finanziaria a breve e medio-lungo termine.
- Centralizzare e integrare: creare un ecosistema tecnologico integrato (TMS, ERP, sistemi bancari) per una gestione olistica e centralizzata della Tesoreria.
La tavola rotonda, attraverso le domande mirate e le risposte dettagliate dei partecipanti, ha dipinto un quadro vivido di come le moderne Tesorerie aziendali stiano utilizzando la tecnologia per affrontare le sfide dell’incertezza globale. L’automazione, la visibilità in tempo reale, la sicurezza rigorosa e la capacità di pianificazione avanzata non sono più opzionali, ma requisiti fondamentali per la resilienza finanziaria.
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